Questa pagina raccoglie le informazioni sportive riguardanti la Società Polisportiva Ars et Labor nelle competizioni ufficiali della stagione 1984-1985.
Stagione
Nella stagione 1984-1985 continuano le ristrettezze economiche, al punto che la società deve cedere il centro di via Copparo, l'impianto voluto da Paolo Mazza alla fine degli anni '60 per far crescere i giovani e monetizzare. La squadra priva di Dario Pighin e Franco Pezzato che hanno dato l'addio al calcio, non decolla e va incontro a grosse difficoltà.
L'avvio è disastroso, dopo lo (0-3) con il Brescia alla sesta giornata, Giovanni Galeone viene esonerato e sostituito da Giancarlo Danova. L'operazione non porta a nulla di buono, la strada indicata da giocatori e tifosi è quella di richiamare Galeone. Così accade, e pur tra tante difficoltà la SPAL arriverà ad una risicata e sofferta salvezza. Saranno i vari Giuseppe De Gradi, Stefano Ferretti, Elio Gustinetti, Giuseppe Pregnolato e Carlo Bresciani, lo zoccolo duro di mister Galeone, a trascinare il gruppo.
Nella Coppa Italia nazionale la SPAL viene inserita nel secondo girone di qualificazione a sei squadre, disputato prima del campionato, si piazza ultima ottenendo 2 pareggi e tre sconfitte, si qualificano Inter e Pisa. Nella Coppa Italia di Serie C la Spal entra ai sedicesimi ed elimina la Centese ai calci di rigore (17-16), poi negli ottavi di finale cede nel doppio confronto con l'Ancona.
Rosa
Risultati
Serie C1 (girone A)
Girone di andata
Girone di ritorno
Coppa Italia
Secondo girone
Coppa Italia
Sedicesimi di finale
Ottavi di finale
Note
Bibliografia
- Mauro Malaguti e Stefano Rizzi, Spal 1974-1985: gli anni bui, Ferrara, Edizioni 2effe 2elle, 1985, pp. 111-118.
- Carlo Fontanelli e Paolo Negri, Il calcio a Ferrara: dal 1896 partite, protagonisti e immagini, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2009, pp. 278-281.

