Patrick Sinkewitz (Fulda, 20 ottobre 1980) è un ex ciclista su strada tedesco, professionista dal 2001 al 2014, squalificato per doping fino al 16 agosto 2024.

Carriera

Gli esordi e i primi anni da professionista

Iniziò nella categoria dilettanti con la Mapei-Quick·Step TT3, passando professionista nel 2001 con la Mapei-Quick Step (la "prima squadra") dopo alcuni mesi di tirocinio. Nel 2002 ottenne la prima vittoria al Grand Prix Winterthur, in Svizzera, mentre l'anno seguente, con lo scioglimento della Mapei, si trasferì alla neonata Quick Step-Davitamon. Nel 2004 vinse il Giro di Germania e la Japan Cup, mentre al Tour de France 2005, prima partecipazione per lui, non brillò, finendo 59º.

Per il 2006 passò alla T-Mobile, con cui nel corso della primavera conseguì buoni risultati. Nella Parigi-Nizza chiuse 41º, mentre fu quarto alla Vuelta al País Vasco, classificandosi tra i primi cinque in due tappe; nelle settimane seguenti si mise in luce nelle classiche del Nord, piazzandosi quinto all'Amstel Gold Race, quinto alla Freccia Vallone e quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Al Tour de France 2006 concluse invece 23º (in seguito 22º per la squalifica di Floyd Landis).

2007-2010: la prima squalifica e il rientro alle corse

Trasferitosi per il 2007 tra le file del team Astana, si dovette ritirare dal Tour de France 2007 per una caduta rimediata dopo l'ottava tappa: nell'occasione investì un tifoso e rimediò una frattura scomposta al naso venendo ricoverato all'ospedale di Chambéry. Durante lo stesso Tour risultò poi positivo al testosterone dopo un controllo antidoping a sorpresa effettuato l'8 giugno precedente. In seguito a tale episodio le televisioni pubbliche tedesche ARD e ZDF decisero di sospendere con effetto immediato la diretta televisiva della corsa a tappe francese. Nel settembre successivo, lo stesso Sinkewitz accusò l'italiano Paolo Bettini di avergli procurato la sostanza dopante.

Dopo aver presto ammesso le proprie colpe venne sospeso per un anno, con decorrenza della squalifica al 18 luglio 2009, e multato di 40 000 euro. Tornò alle gare firmando nel novembre 2008 con il team ceco di categoria Professional Continental PSK Whirlpool-Author; al termine del 2009 non gli venne però rinnovato il contratto. A fine maggio 2010 rientrò nuovamente in gruppo firmando per la squadra italo-ucraina ISD-Neri; poco più di tre mesi dopo, all'85º Giro di Romagna a Lugo, arrivò anche la prima vittoria con la nuova maglia.

2011-2017: la seconda squalifica

Nel marzo 2011, in seguito a un controllo effettuato il 27 febbraio precedente al Gran Premio di Lugano, viene trovato positivo all'ormone della crescita ricombinante (recGH). Inizialmente scagionato da un tribunale tedesco, continua a gareggiare e nella stagione 2013, in maglia Meridiana-Kamen, si aggiudica una tappa all'Istrian Spring Trophy e due frazioni e la classifica finale della Settimana Ciclistica Lombarda. Nel marzo 2014, in seguito al ricorso presentato dalla Federciclismo tedesca e accolto presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, viene però definitivamente squalificato per doping per 8 anni, retroattivamente a partire dalla data di violazione e con decorrenza al 16 agosto 2020. La squalifica sancisce di fatto la fine della carriera professionistica di Sinkewitz.

Nell'agosto 2017 si iscrive al Giro delle Dolomiti, una granfondo, con una tessera temporanea. Viene allontanato prima dell'avvio della terza tappa a causa della squalifica ancora in vigore. A causa della violazione del divieto di correre, viene squalificato dall'UCI per ulteriori quattro anni, fino al 16 agosto 2024.

Palmarès

Altri successi

  • 2010
1ª tappa Brixia Tour (Palazzolo sull'Oglio, cronosquadre)
  • 2013
Classifica a punti Settimana Ciclistica Lombarda
Classifica scalatori Settimana Ciclistica Lombarda

Piazzamenti

Grandi Giri

Classiche monumento

Competizioni mondiali

  • Campionati del mondo
San Sebastián 1997 - In linea Junior: 38º
Valkenburg 1998 - In linea Junior: 9º
Plouay 2000 - Cronometro Under-23: 33º
Hamilton 2003 - In linea Elite: 16º
Salisburgo 2006 - In linea Elite: 106º

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patrik Sinkewitz

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su patriksinkewitz.de.
  • (EN) Patrik Sinkewitz, su procyclingstats.com.
  • Patrik Sinkewitz, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
  • Patrik Sinkewitz, su cyclebase.nl, CycleBase.
  • (FR) Patrik Sinkewitz, su memoire-du-cyclisme.eu.
  • (EN) Patrik Sinkewitz, su CQ Ranking.

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